I pavimenti in resina, seppur largamente applicati da decenni nelle industrie italiane, sono ancora un argomento avvolto da un alone di mistero.
Chiunque, anche chi non opera nel mondo edile, ha una vaga idea di quanto tempo sia necessario per realizzare un parquet od una piastrellatura, ma poche persone sono consapevoli di quanto tempo si impiega a realizzare un pavimento in resina. Non a caso, molte persone mi contattano per la realizzazione di un nuovo pavimento industriale convinti che si possa fare il tutto in un weekend, senza quindi incidere sulla normale attività dell’azienda, ma spesso questo non è fattibile…
Ok, ma quindi quanto tempo è necessario?
Come spesso accade, la risposta è: dipende.
Innanzitutto occorre capire quale pavimento industriale in resina occorre realizzare e di quanti “strati” è composto.
Lavorando con resine epossidiche e poliuretaniche, generalmente ogni strato di resina corrisponde ad una giornata lavorativa, in quanto per essere applicato è necessario che lo strato precedente sia indurito.
Una semplice verniciatura in resina epossidica, di due strati, richiede quindi meno giornate di lavoro rispetto ad un multistrato od un massetto epossidico di 4 o 5 strati di resina applicati a spatola.
Bisogna inoltre considerare i tempi necessari per la preparazione meccanica del sottofondo (levigatura, pallinatura o scarificatura), che è un’operazione fondamentale per garantire lunga vita al rivestimento.
Indicativamente, per preparare il sottofondo ed applicare un sistema resinoso su 500 mq, occorrono dalle 3 alle 7 giornate lavorative, a seconda del sistema.
Dopo l’ultimazione lavori, attenzione ai tempi di indurimento.
Ogni resina ha uno specifico tempo di indurimento, ovvero il tempo necessario affinché avvenga la completa reticolazione del legante e si raggiungano le prestazioni finali.
Come avviene per moltissime reazioni chimiche, anche il tempo di indurimento delle resine sintetiche è fortemente influenzato dalle temperature. Alte temperature ambientali velocizzano i tempi di reazione, mentre basse temperature rallentano o bloccano l’indurimento.
Indicativamente, una resina epossidica a 23° C e 50% di u.r. impiega 7 giorni per raggiungere le prestazioni finali. Ciò non significa che occorrono 7 giorni dalla fine lavori per poter utilizzare la pavimentazione!
In funzione delle temperature ambientali, del ciclo applicato e dal tipo di utilizzo della pavimentazione, il Vostro referente dell’impresa realizzatrice vi indicherà i tempi necessari per avere pedonabilità e carrabilità del pavimento.
Esistono pavimenti in resina che è possibile realizzare in breve tempo? Si, ma….
Si, esistono resine a rapido indurimento, come ad esempio le PMMA od il poliuretano-cemento, che hanno una reticolazione molto rapida e consentono di rendere agibili i nuovi pavimenti in pochissimi giorni od addirittura ORE.
Occorre tuttavia evidenziare che:
- I tempi di preparazione del sottofondo rimangono invariati.
- Questi sistemi potrebbero non essere adatti nella specifica destinazione d’uso.
- Sono rivestimenti mediamente più costosi rispetto ai tradizionali pavimenti in resina epossidica.
Come sempre, solo un’attenta valutazione e progettazione da parte di un tecnico qualificato potrà indicarvi la giusta soluzione e le tempistiche di realizzazione.
Perchè contattarci?
Ti è piaciuto questo articolo?
Vuoi saperne di più?
Non esitare a scriverci, compila il modulo!
Consulenza per pavimenti industriali in resina, cemento, calcestruzzo…
Un team di esperti con oltre 40 anni di specializzazione nel settore dei pavimenti industriali.
Hai problemi con un pavimento in cemento/calcestruzzo e non sai come risolvere?
Necessiti di una perizia od una consulenza in merito ad un pavimento in resina che non soddisfa le tue aspettative?
Il pavimento industriale che hai realizzato si sta precocemente deteriorando?
Necessiti di supporto tecnico?