Il surriscaldamento globale è una problematica da affrontare in modo serio e deciso, prima che le conseguenze diventino drammatiche ed irrecuperabili.
Lo sanno bene i cittadini di Los Angeles, California, storicamente tra i più sensibili a livello globale verso le tematiche ambientali. Ed è proprio in questa cittadina statunitense che, negli ultimi anni, si stanno studiando soluzioni tecniche mirate all’abbattimento del fenomeno delle “isole di calore”.
Per “effetto isola di calore” si intende l’aumento di temperatura che si ha dalle zone rurali verso il centro cittadino. Questo comporta un clima più caldo all’interno delle aree urbane rispetto alle circostanti zone periferiche, con differenze anche fino a 5 gradi centigradi.
Il fenomeno dell’isola di calore urbana è causato dall’eliminazione delle aree verdi e progressiva cementificazione, costruzione di strade asfaltate ed utilizzo di materiali costruttivi in grado di assorbire molto calore.
A questo si aggiungono le costruzioni di elevata altezza (palazzi e grattacieli) che limitano la circolazione del vento, il traffico intensivo di veicoli a motore endotermico, l’utilizzo massiccio di condizionatori che espellono aria calda, il calore emesso da impianti industriali etc, etc..
Tra gli obiettivi del Piano di Sostenibilità presentato dal sindaco di Los Angeles Eric Garcetti nel 2015, c'è la riduzione della differenza di temperatura tra aree urbane e periferie, di 1°C entro il 2035.
Questo obiettivo ha portato alla sperimentazione di diverse soluzioni tecniche mai applicate in precedenza.
Tra queste figura l’applicazione di CoolSeal, uno speciale rivestimento per strade asfaltate, composto principalmente da resine acriliche in dispersione acquosa, in grado di migliorare sensibilmente i valori di albedo e diminuire le temperature del manto stradale.
Tale rivestimento è in fase di sperimentazione in circa 15 aree, tra strade e aree di parcheggio, ed ha dimostrato un abbassamento medio delle temperature delle pavimentazioni di circa 10°C. Un risultato più che incoraggiante.
Uno studio dell’università di Tempe sulle aree rivestite con CoolSeal, ha mostrato che l’effetto riflettente dei raggi solari porta si ad un abbassamento considerevole delle temperature delle superfici, ma ad un peggioramento del calore percepito dalle persone che si trovano a transitare su di esse.
I raggi solari vengono difatti riflessi (anche) verso gli esseri umani, i quali possono trovarsi sino ad un +10% di luce solare diretta.
L’aumento di calore percepito dagli esseri umani, nei periodi più torridi dell’anno, può portare a disidratazione ed un aumento di malori.
Tale effetto potrebbe tuttavia essere accuratamente bilanciato dalla piantumazione di alberi ad alto fusto, i quali mitigherebbero l’irraggiamento solare verso il manto stradale e contribuirebbero sensibilmente ad un effetto sinergico di diminuzione del fenomeno isola di calore.
Sono inoltre pervenute segnalazioni da parte dei cittadini di Los Angeles circa la sicurezza stradale. Il rivestimento bianco, in particolari condizioni come l’alba ed il tramonto, potrebbe causare abbagliamento degli automobilisti.
I costi di applicazione del sistema CoolSeal pare si attestino intorno ai 40'000 $ per miglio.
Ti è piaciuto questo articolo?
Vuoi saperne di più?
Non esitare a scriverci, compila il modulo!
Hai problemi con un pavimento in cemento/calcestruzzo e non sai come risolvere?
Necessiti di una perizia od una consulenza in merito ad un pavimento in resina che non soddisfa le tue aspettative?
Il pavimento industriale che hai realizzato si sta precocemente deteriorando?
Necessiti di supporto tecnico?